L’iPad è qui

Solo oggi, a quasi una settimana, sono riuscito a provare di persona l’iPad. Questo articolo serve a esprimere le mie impressioni a caldo. L’iPad va a colmare una zona “intermedia” che non esisteva prima, a detta di Apple e Steve Jobs. E di persona l’impressione che se ne trae è proprio questa. Si è di fronte a un nuovo oggetto, un nuovo gioiello tecnologico. Dalle immagini viste sul web e dai video della presentazione mi immaginavo un oggetto più grande… nonostante la dimensione di 7″ fosse nota, non so perché la sensazione era quella di trovarsi di fronte a un oggetto più “grosso”. E invece questa reale dimensione stupisce. E’ proprio differente da un qualsiasi computer portatile o netbook. E sinceramente più grande al punto giusto di un telefono/smartphone/iPhone. Questa dimensione è uno dei punti per me vincenti. Non piccolo, non grande. Semplicemente grande come serve. E leggero. Nonché solido, bello.

Veniamo alle funzionalità. Alla fine dei conti un device si compra per queste. L’estetica, la fisicità dell’iPad sono stupende. Ma quale prodotto di casa Apple non lo è? Poi i gusti personali posssono anche far rispondere che qualche prodotto Apple sia brutto… ma sfido l’oggettività dei lettori a dire ciò. Il design di ogni prodotto Apple è vincente. Ritorniamo al nostro focus: le funzionalità dell’iPad. Si è detto di tutto e di più dalla presentazione ad oggi, per cui non voglio sprecare tempo e battiture su descrizioni ripetitive. Punto e stop. Ho utilizzato l’iPad per una mezzoretta. Poco per trarre conclusioni definite. Abbastanza per pensare a cosa fare. iPad sì o iPad no. E’ una bella domanda. Usarlo fa capire che Apple ha fatto centro. Ciò che iPad promette di fare “nel corredo base” è implementato in modo perfetto. Semplicemente perfetto. L’esperienza che si ha nella navigazione web è senza eguali. L’effetto “iPhone ingigantito” fa la differenza. Il multitouch su uno schermo di questa grandezza fa sentire liberi di fare ciò che la natura del tocco umano pretende. Sfiora, sfoglia, tocca. Altra killin’ feature rimane a mio parere la presentazione delle fotografie. L’utilizzo degli album “apribili” con l’allargamento delle dita su di loro ha un effetto scenico e d’uso intuitivo che conquista. La gestione della posta elettronica ha fatto un passo avanti rispetto a mail per iPhone. Le mail si leggono meglio, si gestiscono e scrivono meglio. Non c’è confronto. In mezzora non ho visto molto di più, non ho avuto la possibilità di testare iWork in versione mobile e sinceramente questo è uno dei punti che mi rende ancora “indeciso”. O più che indeciso direi deciso nell’affermare la positività indiscutibile e indiscussa del neonato iPad. Il dubbio è su ciò che in più potrebbe dare a me che posseggo già un iMac 20″, un MacBook Pro (Unibody) 15.4″ e un iPhone 3G 16Gb. Ho la necessità di questo anello mancante? In quali situazioni lo userei? La riflessione che devo fare è proprio questa. C’è spazio per l’iPad “in casa mia”? E non è una questione di dimensioni. Sicuramente è un bell’oggetto. Sicuramente ha funzioni super. Sicuramente usato in “desktop remoto” per collegarmi a uno dei miei Mac acquisisce funzionalità non irrilevanti. Andando al lavoro in auto, non potrei sfruttarlo durante il viaggio. Ed è un peccato. Perchè secondo me è proprio qui che iPad vince. Poterlo usare nei tragitti casa-lavoro. Magari sul pullman, sul treno o in aereo. Chiunque può rispondermi che per ciò si può usare un portatile o un netbook (grande ciofeca… scusate il termine). Rispondo in modo semplice: vero. Ma esistono dei ma. Lo spazio su questi mezzi di trasporto molto spesso è scomodo per un notebook o un netbook. Il loro peso poi è maggiore. E la durata della batteria? L’iPad può essere usato per 10 ore filate. Un Macbook Pro per 5-7 ore. Come un MacBook. Ma un pc portatile? Quanto? 2 al massimo 3 ore? E un netbook-ciofeca? 4-5 ore? Scommetto meno. E comunque un’infinità meno di un iPad. E pensiamo poi a quelle persone che sul posto di lavoro usano un computer fisso e non un portatile. Per loro avere il fardello di un portatile per il solo viaggio è qualcosa di fastidioso. Per cui un iPad che gli permette di scrivere e ricevere mail (purtroppo questo lo permette solo la versione 3G perché reti wifi sui mezzi pubblici in Italia sono utopia) portando con sè un oggetto di dimensioni e peso limitate è eccezionale. E anche chi vuole navigare su internet per leggere le ultime notizie amerà certamente di più l’iPad per gli stessi motivi e per il modo d’interazione. Chi ha poi bisogno di scrivere documenti lo potrà fare con iWork e spedirsi tali documenti per poi riaverli in ufficio o a casa. O addirittura mandare la versione finale direttamente. Con l’iPad si può

Personalmente l’iPad è da promuovere. Voto: 10. L’unica cosa che devo ancora capire è se sono tra quelli che trarrebbero vantaggio dall’iPad e dalle sue funzionalità. Attendiamo l’illuminazione…

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