Apertura di nuovi Apple Store!!!

In Italia purtroppo siamo fermi ancora a soli due Apple Store (per chi non li conoscesse sono i negozi di proprietà diretta di Apple Inc.): quello di Roma Est e di Carugate (Milano). Così solo i fortunati che abitano a distanze ragionevoli da questi due Apple Store possono usufruire degli stupendi servizi che essi offrono… come il Genius Bar, ad esempio.

Personalmente, qui in Italia, Cristina ed io abbiamo visitato l’Apple Store di Carugate. Negli States abbiamo fatto tappa nello Store sulla 5th Avenue (il più bello al mondo senza dubbio!) e quello di San Francisco (Stockton). Gli Store statunitensi hanno chiaramente una marcia in più rispetto all’italiano che abbiamo visto… sarà per la struttura dei negozi, sarà per la mentalità statunitense, sarà per la maggiore radicatezza di Apple sul mercato americano rispetto all’italiano… ma il fatto è che gli store americani sono una vera favola!

Notizia di qualche giorno fa è che due nuovi Apple Store vengono aperti proprio in questi giorni! E soprattutto due Apple Store in location d’eccezione! Lo scorso 7 novembre ha aperto l’Apple Store del Louvre a Parigi. Sabato 14 novembre, alle ore 10 locali, aprirà un nuovo store a New York City e più precisamente sulla Broadway. Inutile dire che le immagini che ci arrivano fanno capire quanto questi Store siano stupendi…

Reality killed the video star!!!

Il Re del Pop non è mai morto… no, non parliamo di Michael Jackson in questo momento, ma di Robbie Williams! Dopo 3 anni di assenza dai palcoscenici è tornato con uno show meraviglioso per presentare la sua nuova opera “Reality Killed The Video Star”! E’ stato emozionante rivederlo e risentirlo… in forma più che mai: tonico e brillante, ironico e mattatore dello show! Le nuove canzoni che ci ha presentato fanno assaporare il vero Robbie: musica melodica che non ha niente a che fare con l’esperimento Rudebox che ricalcava musiche più rap/disco… Robbie è certamente maturato ma si può ben affermare che il Re del Pop è tornato. Senza alcun dubbio. E se il bel giorno si vede dal mattino, questo sarà uno dei suoi migliori album. Se non il migliore. L’appuntamento ora è per il 6 novembre quando “Reality Killed The Video Star” apparirà sugli scaffali dei negozi e suonerà nei nostri lettori. God bless Robbie! (Danilo)

Aggiungo anch’io che personalmente rivederlo stasera al live di London mi ha dato emozioni immense e profonde..canzoni inedite molto belle e melodiche, di significato, alcune si vedeva e si percepiva che erano chiaramente dedicate a qualcuno/a..fino a quando questo qualcuno/a non è stato svelato…inquadrate negli spalti la FIDANZATA!!! E POI LA MAMMA…incredibile rivelazione…(per le fanatiche eheheh) a far battere il cuore di Robbie è una giovane donna biondina molto carina e sorridente, direi la sua musa ispiratrice…gli occhi di Robbie infatti erano pieni di voce…si, di voce interna…la sua evidente gioia arrivava fino a chi lo osservava. Stupende le canzoni, comprerò il suo nuovo album sicuramente. Mi hanno colpito gli arrangiamenti musicali, e la scelta degli strumenti stessi (arpa, violini, orchestra sinfonica…voci e soprano giovanissima e molto simpatica, dalla voce incantevole (voglio scoprire chi è…)…Robbie ha coinvolto il pubblico con le sue più belle canzoni tra una nuova song e un’altra (c’era Millenium, Angels, Feel…etc…).

Una chicca di concerto ragazzi, Dà I BRIVIDI…UN ROBBIE PIù PROFONDO, ROMANTICO, MELODICO…matterello come sempre!!! Un MITO! GRAZIE ROBBIE PER AVERCI REGALATO IN ANTEPRIMA QUESTA SERATA SPECIALE…

We’ll never forget this evening, THANKS ROBBIE! WAITING FOR YOUR NEW ALBUM…^__^ (Cris)

Apple Store temporaneamente offline… novità in arrivo!!!

Dopo tanto tempo dall’ultimo articolo (all’epoca eravamo all’Apple Store della Fifth Avenue… ora purtroppo siamo in Italia!), ritorniamo con una piccola pillola qui su Maydifferent.com!

L’Apple Store è temporaneamente offline. Stanno arrivando diverse novità! Si vocifera di nuovi iMac, Mac Mini e Time Capsule. A breve si vedrà se è così veramente… Per l’ennesima volta il martedì è d’oro per la nostra amata mela…

In diretta dall’Apple Store 5th Avenue

Qui all’Apple Store di New York (dalla nostra luna di mele… Ops di miele!) sulla 5th Avenue ci sono tantissime novità tecnologiche… Siamo incantati dalla disponibilità di accessori, gadget rtc. A disposizione e dalla creatività… Facciamo un giro e altre foto saranno pubblicate più tardi!

Evento speciale in corso… “Nozze” in progress! :))

Ciao a tutti!!!

In  quest’ultimo periodo non siamo molto presenti e ce ne scusiamo con i nostri fedelissimi… (ne abbiamo vero?!) eheh, abbiamo però una valida “scusante”: siamo presi con i preparativi del… NOSTRO MATRIMONIO!!!!! Mille cose da fare per le nozze ehehh

Riusciremo  forse a pubblicare qualche articolo ma abbiamo davvero pochissimo tempo… l’evento è il 12 settembre!!! E stiamo davvero dandoci dentro da matti! Tra trasloco, lavoro, preparativi…..^__^ ma l’evento si avvicina e siamo emozionati!!

Non pensiate quindi che Maydifferent sia ormai abbandonato…mai abbandonare in estate maydifferent…(ricordiamoci anche dei nostri amici a quattro zampe….), “ANCHE MAYDIFERENT RITORNA..” 😉 all'”alba degli sposi dormienti” (momentaneamente parlando!!)

ringraziamo e basciamo le maniiiiiiii ^__^

che matti a volte eheh–soprattutto in questo periodo siamo fuoriiiiiiii

FOTO LONATO VINTAGE

ciaooooooooooooo :)))

Nokia n97 Vs IPhone 3GS Apple. Un confronto impari..IPhone batte Nokia.

AND THE WINNER IS……IPHONE 3GS!! Come volevasi dimostrare…dai….

BELLO IL NUOVO NOKIA N97, MA CON L’IPHONE 3GS DI APPLE NON HA A CHE FARE!!!! Madonna…molto VECCHIO STILE nel look e nelle funzioni noi, della nostra generazione ci ASPETTIAMO DI PIù DA NOKIA DAIIIIIII!!!! e POI per me è bruttino—

(Nokia a sinistra, IPhone a dx)

guardate il video e fatevi un’idea voi: (L’Iphone di Apple NEL VIDEO è a sinistra OVVIAMENTE!!!!), è in inglese ma si capisce benissimo anche solo a guardare le funzioni…sotto ci sono alcuni pareri di chi ce li ha….

iPhone 3Gs Vs Nokia N97: Browser Comparison | Nokia N97.

Allora…dopo questo video e il dibattito tra N97 e iPhone 3GS…non dico altro….è ovvio che mi faccia piacere che Apple batta Nokia…e pensate che la mia è un’opinione OGGETTIVA PERCHè IO ADORO NOKIA!! L’HO SEMPRE AVUTO….E SONO NOKIA FAN…però caspita..Nokia…non copiare Apple…altrimenti si fanno di quelle figuraccie!!

Nokia è visibilmente più lento…Symbian può prendere virus…l’Iphone di Apple no..la pagina non si vede completa e veloce come per l’Iphone…unica cosa bella è che il Nokia n97 può vedere quei video in flash..

Nokia N97

IPHONE 3GS IPHONE 3GS

…Nokia…devo convertirmi all’Iphone…oggi LA VELOCITà E PRECISIONE è TUTTO..e poi per zoomare nel Nokia serve ancora entrare con la freccetta…mentre per l’Iphone basta un dito….entrambi touch screen…ma…

non vedo la stupenda novità Nokia…..delusione…

Per le specifiche tecniche andate su Specifiche tecniche Nokia N97

Chi li ha entrambi esprima un parere qui…gracias…

Cris XS

Aggiungo il mio punto di vista da utilzzatore di un iPhone 3G (firmware 3.0) e di un N96 con firmware aggiornato all’ultima versione disponibile. Partiamo dalla situazione che sto vivendo: il mio N96 è in assistenza in quanto, dopo soli 7 mesi di utilizzo (e cura maniacale!), ha deciso di “morire” . Il primo guasto è stato allo schermo che si è spento senza dar più segni di vita, il secondo (con mezzora di ritardo dal primo) è stato quello di spegnersi senza riaccendersi più e senza caricare più la batteria. Pertanto ora sto usando il mio iPhone 3G come telefono abituale e non più solo come strumento per la navigazione come invece ero solito fare.

I 7 mesi con l’N96 sono stati alquanto travagliati. Partiamo dal momento dell’acquisto: telefono subito lento con sistema operativo instabile. Capitavano spesso riavvii inaspettati e blocchi di vario genere. La cosa più grave è stata un’incompatibilità del Bluetooth con il sistema vivavoce della mia Alfa 147. Tale sistema funziona con tutti i telefoni, ma con l’N96 dopo qualche connessione non funziona più. La prima cosa che pensai fu a un guasto del vivavoce dell’auto, ma dopo, test vari con almeno 3 telefoni diversi, ho capito che è l’N96 ad avere qualche problema di incompatibilità. Oltretutto il problema è stato riscontrato anche da utenti statunitensi e la soluzione non è ancora nota. Dopo due aggiornamenti firmware, l’N96 è migliorato nettamente come velocità d’utilizzo e come stabilità. Anche se ogni tanto lamenta di qualche riavvio o blocco che ne rende impossibile l’utilizzo. Ma la cosa peggiore resta la batteria: da sempre dura un giorno. E’ vero, ho attiva la rete 3G e lo schermo è grande e luminoso. Ma sono disattivati sempre bluetooth e wifi. In un giorno invio al massimo 10 sms e faccio al massimo 1 ora di chiamate. Il resto è puro stand by. Quindi, per me, la batteria è insufficiente e scarsa.

Ed ora che l’N96 è in assistenza come vanno le cose? Vanno molto molto molto bene. Il mio iPhone 3G usato come telefono fa scoprire quanto l’iPhone possa cambiare le abitudini quotidiane. Prima lo usavo solo come piattaforma per internet mobile, per cui le mie abitudini erano cambiate ma non eccessivamente. Usare un iPhone come telefono abituale ne fa percepire l’eccezionalità. Innanzitutto, per confrontarlo con l’N96, non ha mai lamentato instabilità o blocchi software fin dal primo firmware. Inoltre il bluetooth funziona egregiamente con tutti i sistemi vivavoce (compreso quello della mia 147!). E la batteria? Lo schermo è “grandissimo” e touch, la rete 3G è sempre attiva, il bluetooth rimane acceso almeno 1 ora al giorno, mando almeno 10 sms, faccio almeno 1 ora di chiamate… MA LA BATTERIA DURA 2 GIORNI! Personalmente non credevo fosse possibile vista l’esperienza con l’N96. Ma così è. E penso che quando l’N96 tornerà dall’assistenza, farà il suo bel riposino nella scatola. Perché vedo veramente difficile ritornare a un telefono che, nonostante le funzioni di “nuova generazione” promesse e un hardware da “far spavento”, rimane sempre un dispositivo dal sapore di smartphone di qualche anno fa. Un peccato.

Danilo

U2: ALIENI A SAN SIRO! – 77 mila fan!!!! Ci sono stata con Danilo! “Sono tempi duri, senza lavoro. Noi non possiamo risolverli ma possiamo darvi la più bella notte della vostra vita: quando il futuro è incerto, è più prezioso. Il cuore è un fiore che nasce nella roccia”. GRAZIE U2 e grazie AMORE MIO BY CRIS

(foto scattata da me..ne aggiungerò altre…tutto sul concerto a 360°!!!!)

E’ stato UN CONCERTO MERAVIGLIOSO…l’emozione di esserci finalmente…grazie al mio Tesoro che era riuscito a procurarsi con estrema fatica i biglietti..mitico sei!!

Mi batteva il cuore mentre stavo arrivando…mentre lo stadio imponente di San Siro mostrava i tornelli…mentre li salivo…..e poi…in cima…mi si è aperto LO STADIO...UNO SPETTACOLO DA “IN CIMA AL MONDO“…

Potrei scrivere io i dettagli ma lascio a chi meglio di me non omette i particolari perchè il concerto degli U2 merita di essere spiegato bene…leggete…davvero è come l’ho vissuto io insieme al mio Danilo..

Riporto da “Il corriere della sera” integrato dalle mie foto e i miei commenti!! 😉 :

MILANO – Tante persone così a San Siro per un concerto non si erano mai viste. Settantasettemila fan per un sold out annunciato da mesi e capienza record per lo stadio milanese. Gli U2 battono tutti.

E non credete agli 80 mila gonfiati e strombazzati in passato da qualcuno: non c’erano. Il primato è anche merito della scenografia, The Claw, il mostro tecnologico con i quattro artigli verdognoli che da 40 metri si conficcano a terra. «Una via di mezzo fra una una stazione spaziale e il fiore di un cactus» l’ha definita ieri sera Bono.

Il palco è tondo, piazzato al centro del campo, e permette di sfruttare le gradinate a 360 gradi. Così non si perde neanche una poltroncina. E ieri sera non si è persa nemmeno una nota. C’è una Milano da record e un’altra un po’ meno: ci sono voluti mesi per convincere il prefetto Gian Valerio Lombardi a firmare l’ordinanza che innalzava il limite per il volume dei concerti da 78 a 80 decibel. Si è sentito meglio il gruppo «spalla», gli Snow Patrol (convincenti e autori di un diamante come Run) dei Depeche Mode il mese scorso.

Il concerto si è aperto con un poker di canzoni dal nuovo album No Line on the Horizon (Breathe, la title track, Get on Your Boots e Magnificent). Attacco debole, ma tanto l’attenzione è tutta per gli artigli e per lo schermo ad altissima definizione. Forse Bono se ne accorge. «Sono tempi difficili e molta gente è senza lavoro. Non possiamo risolvere il problema questa sera, ma possiamo darvi la più bella notte della vita. Quando il futuro è incerto sono i momenti a essere preziosi», grida per ridare la carica. E parte Beautiful Day.

in vero era (by Cris): “Sono tempi duri, senza lavoro. Noi non possiamo risolverli ma possiamo darvi la più bella notte della vostra vita: quando il futuro è incerto, è più prezioso. Il cuore è un fiore che nasce nella roccia”.  BELLISSIME PAROLE CHE MI HANNO SAPUTO EMOZIONARE… GRAZIE U2 BY CRIS

Quando Bono e soci rovistano nel loro passato e nella storia personale dei fan (ci sono anche Gianni Morandi, Caterina Caselli, Dodi Battaglia, Roberto Formigoni) viene la pelle d’oca: ecco una in fila all’altra I Still Haven’t Found What I’m Looking For che sfuma in Stand By Me di Ben E. King fra i cori, Angel of Harlem (con dedica a Michael Jackson di cui canta un paio di passaggi da Man in the Mirror e Don’t Stop Til You Get Enough)

e Party Girl con la figlia Memphis Eve chiamata sul palco a festeggiare il compleanno mentre lo stadio intona Happy Birthday.

Vertigo è una sberla di energia, per I’ll go Crazy If I Don’t Go Crazy Tonight Larry Mullen lascia la batteria e pesta su un bongo. Sunday Bloody Sunday e Pride sono storia. Del rock. MLK è l’altra Storia, parla di Martin Luther King.

E apre la parentesi social-politica. Con una borda ta a Berlusconi: « Non voglio mancare di rispetto alla gente di questo Paese, alla persona del premier e al suo partito, ma Ber lusconi ha fatto promesse che non ha mantenuto nei confronti dei Paesi poveri. Al G8 nei prossi mi giorni si decide sul dono del la vita. Io scrivo canzoni, lui può scrivere la storia». E gli dedica One . Poco prima Walk On è per Aung San Suu Kyi, leader dell’op posizione birmana e si vede un video di Desmond Tutu, vescovo antiapartheid, che sostiene le battaglie di Bono per i Paesi po veri. Sono due Nobel per la pace. Ma i fan sono certi di un’altra co sa, recita una striscione: «No Excuse: Bono Nobel». Almeno per aver riportato i decibel a Milano.

Andrea Laffranchi
08 luglio 2009

MAI STATA COSì FELICE E REALIZZATA..MENTRE BONO SOSTENEVA LE CAUSE IN CUI CREDO!!!


ANCHE MTV SCRIVE:

Che fosse l’evento rock dell’anno, era un dato di fatto. L’attesa spasmodica – per quanto ingombrante – non poteva però calcolare l’onda emotiva del semplice ritrovarsi di fronte a un palco… Una vera e propria ‘navicella spaziale’ che invade maestosamente il manto erboso dello Stadio Meazza di Milano, intorno e dentro alla quale si ammassa una folla adorante e pacifica: un colpo d’occhio travolgente e indimenticabile, nonostante la Musica non sia ancora cominciata. Non ci sono foto o riprese che tengano: questo è uno spettacolo da vedere (leggi: vivere) dal vivo. Assolutamente. A TrecentoSessantaGradi!

Mentre allo Staples Center di Los Angeles si consuma la celebrazione per l’addio ufficiale al Re del Pop – il compianto Michael Jackson – nel Capoluogo Lombardo 80.000 anime si sono date appuntamento alla corte di ‘Dio Bono’, come inneggia uno dei tanti striscioni venuti a salutare gli U2. Il quartetto irlandese è giunto in Italia per onorare le uniche due date nel BelPaese del ‘360° Tour’, entrambe ospitate dal sempre bellissimo San Siro e ‘sold out’ da mesi. Un arrivo funestato da previsioni metereologiche infami (nonostante il calendario reciti ‘Martedì 7 Luglio’) e una giornata effettivamente cominciata sotto un diluvio che ha messo in ginocchio traffico e trafficanti. Sarà stata la Magia della Musica (complice la buona performance offerta dagli Snow Patrol come support act) o chissà quale atto propiziatorio, a ogni modo alle 21:15 il catino dell’impianto sportivo milanese è asciutto e pronto a ricevere l’esplosione gioiosa di suoni, luci e colori ordita da Bono, The Edge, Adam e Larry. E’ proprio il batterista a entrare per primo in scena, attraversando in solitaria l’infinito ponte che lo porta ai suoi tamburi: la potenza del suo battito chiama a raccolta i compagni, che salgono on stage da botole a scomparsa. Ed è subito festa.

Si comincia con ben quattro estratti dal più recente album “No Line On The Horizon”, un concentrato impressionante di forza (hard) rock che stende i presenti, in barba all’imposizione del Comune di Milano che – sulla spinta degli abitanti (benestanti e influenti) della zona – ha fissato a 80 decibel il tetto massimo delle emissioni sonore… Questo è un movimento tellurico appassionante e benefico, altroché! Come da abitudine, Bono gigioneggia e attraversa con la proverbiale sicurezza da rockstar le passerelle che lo portano a camminare sopra le teste dei fan più fedeli. E così, si avvera la volontà di un altro striscione che vuole ‘Bono Papa’, il sermone è in agguato: “Sono tempi duri, senza lavoro. Noi non possiamo risolverli ma possiamo darvi la più bella notte della vostra vita: quando il futuro è incerto, è più prezioso. Il cuore è un fiore che nasce nella roccia”. E via con“Beautiful Day”.

Il miracolo degli U2 si avvera quando partono le note storiche di “I Still Haven’t Found What I’m Looking For”, quando il cuore degli ottantamila si fonde in un’unico coro e un urlo irresistibile sottolinea il ‘mash up’ con il ritornello di “Stand By Me”. Subito dopo nasce spontanea la dedica a Jacko, che incarna a perfezione “Angel Of Harlem” e il mix con “Man In The Mirror” e “Don’t Stop ‘Til You Get Enough”.

Family Time: l’ingresso in scena di Memphis Eve – seconda nata in Casa Hewson – è il richiamo per un ‘happy birthday’ unico, in cui perdersi catarticamente. Per i suoi 18 anni c’è una coppa di champagne e un gioiello intitolato “Party Girl”: e scusate se è poco… Papà Bono è orgoglioso della sua bella e ricorda affettuoso la prima (e sinora ultima) apparizione della figlia su un palco: “Aveva tre anni…”

Ancora Storia. Ancora Emozioni. Per “The Unforgettable Fire” lo schermo a imbuto che sovrasta il centro della scena si espande a dismisura in mille esagoni: un cono infinito di led il cui fascino alieno riporta alla mente esperienze da “Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo”. Non a caso, la setlist vuole che ora siano le “City Of Blinding Lights” a far tremare gli spalti di San Siro di un’epica abbagliante che si infrange nel biancore stridente di“Vertigo”. Un boato devastante, che si trasforma nella danza tribale di “I’ll Go Crazy If I Don’t Go Crazy Tonight” in cui è il basso di Mr Clayton a condurre il gioco. Curioso che dopo una tale ‘orgia disco’ si torni alle radici e al sociale di “Sunday Bloody Sunday”, il cui proverbiale attacco coglie a sorpresa il popolo ancora impegnato a dimensarsi spensierato: di nuovo, l’unisono del fiato smuove l’aria e sortisce l’effetto di un pugno allo stomaco. E che abbia cominciato a piovere, a questo punto poco importa: c’è “Pride (In The Name Of Love)”. Che il cielo faccia un po’ quel che gli pare!

Il breve ma intenso cameo di “MLK” è l’occasione per ricordare la situazione in Birmania e riportare l’attenzione su Aung San Suu Kyi, la leader di un popolo oppresso da troppo tempo. Proprio in questi giorni, Aung San ha trascorso il suo 64esimo compleanno in un carcere, attendendo con dignità il verdetto del processo dovuto a una controversa violazione degli arresti domiciliari, per la quale rischia cinque anni di prigionia. “Walk On” è per lei: una truppa di uomini e donne sfila intorno alla band, portando sul viso il volto della Suu Kyi mentre sugli schermi si levano colombe di pace.

Potremo ascoltare mille e mille volte l’intro di chitarra di “Where The Streets Have No Name” e non stancarcene mai. Allo stesso modo, mai dovremo annoiarci di combattere la schiavitù, sotto qualsiasi forma essa si presenti: un messaggio che neppure i più cinici potranno contestare. Un monito perfettamente in sincrono con l’imminente G8 di L’Aquila, per il quale “chiedere al vostro Presidente del Consiglio di mantenere le promesse (sottoscritte e non ancora assolte) di sostenere i poveri della terra. Insieme si può fare, siamo ancora in tempo”. Un corpo e una voce sola. “One”, appunto. “Please, Join Us”: iscriviti a one.org.

Benedetti U2. Straordinari U2. Mitici U2.
Rivedervi è sempre un piacere, nel bene e nel male.

U2 – ‘360° Tour’
SETLIST MILANO 7 LUGLIO 2009

Breathe
No Line On The Horizon
Get On Your Boots
Magnificent
Beautiful Day
I Still Haven’t Found What I’m Looking For
Angel Of Harlem
Party Girl
In A Little While
Unknown Caller
The Unforgettable Fire
City Of Blinding Lights
Vertigo
I’ll Go Crazy If I Don’t Go Crazy Tonight
Sunday Bloody Sunday
Pride (In The Name Of Love)
MLK
Walk On
Where The Streets Have No Name
One

Ultraviolet (Light My Way)
With Or Without You
Moment Of Surrender

CRis ^__^

I’M PROUD TO BE A FAN OF YOU, U2!!!

LA CASA GIUSTA PER NOI…

Dovrei andare a dormire dopo il viaggio, sono esausta ma tornata a casa, mi ha presa all’improvviso la necessità di “registrare” i miei pensieri…e se non metto per iscritto le mie emozioni temo quasi di dimenticarmene il giorno dopo poi…..

sono rimasta molto colpita dalle sensazioni avute oggi……

Mi chiedevo….ma come deve essere la propria casa ideale? ESISTE?

Il concetto di “casa ideale” si basa su design perfetti, di tendenza o per contro retro? E’ uno stile dettato solo dall’arredamento?

No…ho capito che PER OGNUNO ESISTE UNA CASA IDEALE

Bisognerebbe entrare in molte case prima…diverse tra loro…già abitate…fate questo esperimento…vi stupirete se sarete curiosi e attenti a percepire le vostre reazioni di fronte a ciò che vedrete…per carpire quell’UNICA SENSAZIONE di vissuto…di emozione legato dall’utilizzo degli ambienti da parte di ognuno di noi…

Per ciascuno, io credo, esistono esigenze di STILE DI VITA DIVERSE come DIVERSO è IL SINGOLO ESSERE UMANO.. (come un luogo che possa essere per la lettura per alcuni o di svago per altri…bricolage…etc..)..

quindi la casa DOVREBBE RIFLETTERE (PER FAR SENTIRE A PROPRIO AGIO), il carattere e le esigenze di ognuno di noi…

Io l’ho capito visitando due parenti oggi di Danilo…la loro casa aveva qualcosa che mi ha rapita…pur non essendo prettamente il mio stile..(moderno)…mi ha fatto subito SENTIRE BENE una volta entrata e visitata la casa..aveva vai spazi diversi…personalizzati in base alle esigenze…e particolarissimi….

allora ho pensato che non esiste un solo stile che ci rifletta…esistono stili o SPAZI che dobbiamo crearci per stare a nostro agio…

PER ME IL MASSIMO sarebbe avere un confortevole angolo lettura…rilassante e luminoso, lontano da passaggi..

un ambiente non rumoroso, grande, vario, curioso…

UNA CASA PUò RAGGIUNGERE UNA QUASI “PERFEZIONE” (di percettività soggettiva si intende…) solo una volta che si ha iniziato quel processo di affinamento degli oggetti appesi (ricordi vari personali magari raccolti da viaggi, fotografie…) o di mobilio di personalità, che rifletta insomma CHI VIVE LA CASA (una stanzetta rifugio dove porre le nostre cose personalissime e per stare in pace…spazi permettendo!!)

PER RICAPITOLARE: BISOGNA VIVERE GIORNO DOPO GIORNO LA CASA PER COMPRENDERE come renderla PER NOI CONFORTEVOLE….oppure PRENDERE SPUNTO DA ALTRI per affrettare i tempi e ricreare quell’atmosfera che ci ha colpito…un profumo sentito…dei dettagli visti….che ci hanno fatto star bene…(senza nulla togliere comunque agli oggetti che verranno aggiunti piano piano e che sono “NOSTRI”!!!)

(su di me l’effetto l’hanno avuto i ricordi di viaggio, i libri, la disposizione degli oggetti (foto allineate tra loro disposte vicine a ricreare il racconto e la storia di altre civilta…stupendo..) nel mio caso ho visto la storia di una civiltà antica..affascinante…(tanto che non escludo che potremo aggiungere un altro argomento (culture dal mondo, architettura e fotografia….), il pout-pourri nel bagno…

Per voi come deve essere una casa che vi faccia star bene? Cosa deve avere?? CHE EMOZIONI DEVE SUSCITARE? Mistero, cultura, relax??

Possono essere dettagli….un colore, una disposizione, un odore…..basta davvero poco per rendere un ambiente il NOSTRO AMBIENTE…ma ci vuole osservazione e coraggio di creare…DOBBIAMO voler STRAVOLGERE gli spazi o crearne di nuovi….AGGIUNGERE QUALCOSA DI NOI….

UNA CASA è AFFASCINANTE QUANDO RACCONTA….DUNQUE FACCIAMOLA PARLARE….

^__^ XS

LA PITTURA DEL BENESSERE-LA PITTURE DECOR-ATTIVA!!

 L’altro giorno, mentre ero all’Obi con Danilo in cerca di lampade…la mia attenzione è stata subito richiamata da  un cartello che diceva “LA PITTURA DEL BENESSERE”.. Mi sono avvicinata e ho scoperto che hanno inventato una pittura per pareti colorata, vernice in grado di emanare PROFUMO!!!!

QUINDI CROMO E AROMATERAPIA IN CASA….FANTASTICO!!!

Da sempre l’ essere umano è conscio del fatto che il colore ed i profumi che lo circondano influenzano il suo stato d’animo, i suoi pensieri ed addirittura la sua salute fisica. L’uomo moderno conosce purtroppo molto bene la differente sensazione che esiste fra il grigiore maleodorante della città e la calmante brillantezza profumata di un bosco o del mare. Ed è in virtù di questo confronto che non si fatica ad avvalorare le teorie della medicina naturale, secondo cui i colori ed i profumi hanno la capacità di condizionare positivamente le emozioni, la salute ed il comportamento. Anche le grandi strutture commerciali, già da molto tempo, dedicano ampie risorse allo studio e alla applicazione di questi principi, come pure alcune  strutture  sanitarie sposa queste  teorie innovative per  coadiuvare i processi terapeutici tradizionali. Oggi è  possibile applicare i principi cromo- aromatici nella vita di tutti i  giorni utilizzando le  pitture “Decor -Attive”, le quali, grazie all’ integrazione appropriata  fra profumazioni permanenti e  colori  potranno trasformare  l’atmosfera generale di  un ambiente lavorativo, di una singola stanza o di tutta la casa. La scelta di  un preciso profumo e colore può esprimere o migliorare gli stati d’animo, le attitudini e la visione di chi ne viene in contatto.

…..è stato dimostrato che in presenza di colori e odori specifici si verificano mutamenti bio — chimici all’interno delle cellule di tutto il corpo, dovuti alle azioni degli ormoni che si riversano nel sangue, la cui produzione è influenzata dalla presenza di tali colori e aromi.  Possiamo tranquillamente dire che la stimolazione cromo-aromatica, attraverso l’uso delle Pitture del Benessere, induce due tipi di effetti:

  • alterazioni fisiologiche per quanto riguarda pressione sanguigna, ritmo cardiaco, velocità del respiro, tensione muscolare, temperatura corporea.
  • alterazioni psicologico — emozionali inerenti a sensazioni di benessere, quadro emozionale, pianto, tristezza, ansia, depressione, paura, mancanza di vitalità, cattivo umore, scarso eros, stress, euforia.
  • Per avere indicazioni più approfondite sul tema si veda: Pittura cromoaromaterapeutica approfondimenti sui profumi

    Unico inconveniente che ho scoperto…dura dai 4 agli 8 mesi…a seconda della grandezza dell’ambiente…;) allora mi chiedo…non è meglio comprare i diffusori d’ambiente??? XS^__^

    Ricordiamoci della natura..

    BEFORE IT’S TOO LATE…

    PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI…

    Più rispetto per la natura…Questa immagine del polmone verde che lentamente si sta consumando a causa nostra è shoccante..  è evocativa…immediata…desta sgomento.. A causa di un’edilizia smisurata e di mancanza di rispetto per l’ecologia, mano a mano L’IMPATTO AMBIENTALE NE RISENTE….LA NOSTRA TERRA…SIAMO NOI….E SE MUORE LEI……

    XS