Novità di ieri: Apple lancia la Beta di Safari 4.
Il nuovo browser di Apple (in versione non ancora definitiva) è disponibile per il download al link raggiungibile cliccando qui. Apple stessa parla di ben 150 novità che, per un browser, sono veramente tante.
Personalmente ho installato la beta di Safari 4 sul mio Macbook Pro e devo dire che le novità, almeno quelle più grandi, sono lampanti. L’introduzione di cover flow anche in Safari per sfogliare la cronologia dei siti internet visitati è il segno chiaro e tangibile che Apple vuole rendere “simili” tutti i suoi software. Mi spiego meglio: cover flow è stato inserito dapprima in iTunes e poi portato sugli iPod e sull’iPhone. Con Leopard è arrivato anche nel Finder. E ora, con Safari 4, arriva anche nel browser. E’ nuovo anche il sistema di suddivisione di una finestra in tab: non compaiono più le “schedine” in stile Firefox, ma è la finestra che viene divisa a livello della barra del titolo. Molto molto carina la funzione che visualizza le miniature dei siti top: ricorda un po’ le miniature di Opera. Certo, la grafica di Safari è molto più curata. Per chi poi, come me, ha la possibilità di usare un trackpad che supporta il multitouch, Safari 4 si arricchisce ancora: come con le immagini, è possibile ingrandire e rimpicciolire la visualizzazione con l’ormai famoso “gesto” delle due dita che si avvicinano e si allontanano.
Infine voglio segnalare come qualche piccola novità ci sia anche per la beta di Safari 4 per Windows, in aggiunta a quelle presenti anche nella versione per Mac: la finestra di safari sarà in perfetto (se Windows può esserlo…) stile del sistema operativo Microsoft. Safari 4 inoltre eredita da Windows anche i caratteri da usare per visualizzare le pagine. Ma qui l’utente è libero di scegliere di usare i caratteri Apple. Cos’è meglio? Safari su Mac.
Per la lista completa delle new features cliccate qui.
Un contenitore per LA RACCOLTA DIFFERENZIATA utile e di design è “OVETTO”. Mi ci sono imbattuta per caso con Danilo un giorno che eravamo al Trony di Desenzano d/G.
Penso proprio che lo prenderemo…è troppo bello!!!!
Guardate che carino: a forma di uovo, con scomparti colorati, schiacciabottiglie in cima, contenitori già predisposti al raccoglimento dei vari materiali.
Da comprare…unica domanda? Qualcuno l’ha già provato? Come si è trovato?
Per chi non conoscesse “Ovetto” vi do il link ufficiale e le caratteristiche tecniche:
http://www.habitare-ad.com/ovetto2itaflash.htm
FUNZIONALITA’
“Ovetto” si presenta suddiviso in tre scomparti, che si distinguono in tre colori diversi abbinabili al colore dei cassonetti esterni per la raccolta differenziata (ad es. carta e cartone, rifiuti organici, altro). Ogni scomparto ha una porta per l’estrazione del sacchetto -anch’esso colorato dello stesso colore dello scomparto – e una piccola apertura con sportello per l’inserimento del rifiuto. Al centro in alto è stato inserito uno schiaccia bottiglie di plastica per ridurne l’ingombro.
DESIGN
La forma del contenitore ad “ovo”, i suoi colori, uniti ad una linea morbida e affusolata, ne fanno un oggetto di design che si adatta in ogni luogo e in ogni tipo di arredo.”ovetto” può vivere all’interno della casa o in ambienti di lavoro, ufficio, scuola etc, come all’esterno in terrazzi o giardini.
EDUCAZIONE ALL’AMBIENTE
“Ovetto”svolge anche un compito di educazione al rispetto dell’ambiente aiutando la persona a smaltire correttamente i rifiuti per poterli riciclare attraverso il potenziamento dei “riti” che essa compie ogni giorno nella vita quotidiana. A tale scopo potrebbe essere previsto quindi l’inserimento del suddetto contenitore anche in spazi aperti e in tutti i luoghi pubblici ove sia necessario continuare quel “rito” di distinguere il rifiuto prima di gettarlo nel contenitore apposito.
IL MATERIALE
“Ovetto” è realizzato in ABS riciclato dal 40% al 50% e polipropilene al 100% riciclato.
LE DIMENSIONI
“Ovetto” ha il seguente ingombro: diametro cm 45, altezza cm 84. Si possono inserire nei tre contenitori sacchetti da It 30 ciascuno.
Nelle ENERGIE ALTERNATIVE troviamo il FOTOVOLTAICO o CONVERTITORE DI ENERGIA SOLARE.
Un modulo fotovoltaico è un dispositivo in grado di convertire l’energia solare direttamente in energia elettrice, mediante effetto fotovoltaico ed è impiegato come generatore di corrente quasi puro in un impianto fotovoltaico. Può essere meccanicamente preassemblato a formare un pannello fotovoltaico, pratica caduta in disuso con il progressivo aumento delle dimensioni dei moduli, che ne hanno quindi incorporato le finalità. Può essere esteticamente simile al pannello solare termico, ma ha scopo e funzionamento profondamente differenti.
Ho trovato questa interessantissima porta chiamata del “sole” : la Sungate, una porta blindata fotovoltaica dal sito www.domotica.it
Firmata FBS, azienda dinamica, con sede a San Martino Buon Albergo in provincia di Verona, che da oltre trent’anni produce porte d’ingresso blindate per edilizia residenziale e pubblica ad elevate prestazioni certificate, Sungate è stata presentata sotto forma di prototipo al Made Expo di Milano, dove ha riscosso un tutt’altro che trascurabile, se non più che notevole, interesse, per poi essere commercializzata a partire dai primi mesi del 2009.

COS’E’ LA DOMOTICA:
La domotica è la scienza interdisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa. Il termine domotica deriva dal greco domos (δοµος) che significa casa e ticos (τικος) -suffisso che indica le discipline di applicazione.
La domotica è nata nel corso della terza rivoluzione industriale allo scopo di studiare, trovare strumenti e strategie per:
- migliorare la qualità della vita;
- migliorare la sicurezza;
- risparmiare energia;
- semplificare la progettazione, l’installazione, la manutenzione e l’utilizzo della tecnologia;
- ridurre i costi di gestione;
- convertire i vecchi ambienti e i vecchi impianti.
La domotica svolge un ruolo importante nel rendere intelligenti apparecchiature, impianti e sistemi. Ad esempio un impianto elettrico intelligente può autoregolare l’accensione degli elettrodomestici per non superare la soglia che farebbe scattare il contatore.
Con “casa intelligente” si indica un ambiente domestico – opportunamente progettato e tecnologicamente attrezzato – il quale mette a disposizione dell’utente impianti che vanno oltre il “tradizionale”, dove apparecchiature e sistemi sono in grado di svolgere funzioni parzialmente autonome (secondo reazioni a paramatri ambientali di natura fissa e prestabilita) o programmate dall’utente o recentemente completamente autonome (secondo reazioni a paramatri ambientali dirette da programmi dinamici che cioè si creano o si migliorano in autoapprendimento.
Ad un livello superiore si parla di “building automation” o “automazione degli edifici”. L’edificio intelligente, con il supporto delle nuove tecnologie, permette la gestione coordinata, integrata e computerizzata degli impianti tecnologici (climatizzazione, distribuzione acqua, gas ed energia, impianti di sicurezza), delle reti informatiche e delle reti di autocomunicazione allo scopo di migliorare la flessibilità di gestione, il comfort, la sicurezza, il risparmio energetico degli immobili e per migliorare la qualità dell’abitare e del lavorare all’interno degli edifici.
Un esempio:
il controllo della casa con sistema Philips TSU-9800 (fonte e copyright Domotica.it), una soluzione semplice, intuitiva e relativamente poco dispendiosa per controllare a distanza tutti i vari dispositivi presenti in casa, un vero e proprio touch screen-panel che, con un hardware potenziato e un processore più potente, sfrutta la praticità delle reti ethernet wi-fi (in RF a 2,4Ghz) e la tradizione dei segnali IR.
Lo trovo molto particolare…voi cosa ne pensate??
E’ NATO!!! 
Oggi inauguriamo con nostra grande felicità il nostro sito. Invitiamo tutti i lettori a partecipare al blog e ad iscriversi al forum per dare vita a nuove e stimolanti discussioni. Come vedrete ci sono tantissimi temi interessanti che hanno come fulcro dominante la TECNOLOGIA e il mondo APPLE. Inoltre verranno approfonditi temi come la FOTOGRAFIA, LA DOMOTICA. Comunque potete leggere nel chi siamo la nostra presentazione.
BUONA PERMANENZA SU MAYDIFFERENT.COM!! 😉
febbraio 9th, 2009 in
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